Sono stata a salutare una mia Coachee. Mi scrive un messaggio dove dice: “Devo vederti, in fretta! E’ successa una cosa molto bella”. Ed io penso al percorso fatto insieme, ai momenti anche difficili, alle scelte che non osava fare, pur sapendo di volerle.
Penso all’importanza di avere qualcuno di cui ti fidi, fuori dai giochi delle relazioni personali e professionali, sul quale puoi fare affidamento perchè sai che ti dirà sempre quello che pensa e che quello che vuole è il tuo successo, in qualunque forma tu lo intenda.
Penso anche alla responsabilità che ti porti dietro, come Coach, ogni momento. Perchè parlare di scelte e valori, di desideri, sogni e decisioni importanti comporta una grande responsabilità. Misuri le parole, pensi e studi la situazione per dare un contributo, illuminare ciò che è ancora in ombra, dare coraggio e consapevolezza. Occorre sostenere ed accogliere ed anche strigliare ben bene quando è il caso e dire cose scomode.
Hai una grande responsabilità ed una grande opportunità: perchè quando una persona condivide i suoi successi ed i suoi problemi con te, ti fa un regalo. Un grande regalo.
L’incontro in programma viene cancellato: “Coach mi trasferisco. Così, fra 15 giorni. Ho trovato un lavoro bellissimo, quello che cercavo. Vicino alla sede del Master che voglio fare, ricordi? Quello che temevo di non poter frequentare perchè troppo lontano.” – Un sorriso profondo, denso.
” Le vedo le difficoltà, ho anche paura. Ma è di quella sana, quella che serve. Ora capisco quando mi dicevi che ci sono tanti tipi di paura ed io ero abituata alla paura “tossica”. Questa paura mi serve, perchè mi farà impegnare al massimo. Sono così contenta di me…come se tutte le cose fossero andate a posto nello stesso momento. Ma lo so che è frutto del lavoro che abbiamo fatto; un anno fa non avrei mai detto di sì, non ci avrei creduto, non avrei avuto la forza dei passi che ho fatto in questi ultimi mesi”
” Sono felice, sono molto felice per te!”
– ” Ok ma se ho un momento…uno dei miei…ti posso sentire, no?”
🙂
Baci, abbracci ed un senso di completezza. C’è un momento in cui sai che l’obiettivo è stato raggiunto ed è ora di lasciare andare.
L’obiettivo del Coaching è l‘autonomia, la consapevolezza delle proprie Potenzialità ed il loro allenamento per renderci più felici e capaci di fare le nostre scelte, perseguire i nostri obiettivi e dare un senso alla nostra vita. Tutto il resto è fuffa.
Così anche il coaching finisce, come percorso. A volte anche in fretta, anche in una sola sessione di lavoro dove i punti da chiarire si sciolgono e la decisione che sembrava impossibile da definire si concretizza davanti ai nostri occhi, come fosse sempre stata lì.
Più spesso si lavora un po’ di più – ma la capacità di far cogliere la consapevolezza dell’obiettivo raggiunto è anche essa una competenza professionale. Sapere come chiudere un percorso fa parte della professionalità del Coach.
Poi resta la relazione. Le mail, i messaggi, le foto. Le vite che si sono incrociate restano tali, anche a distanza, anche nel tempo.
Un abbraccio, cara Mary.